
luca ricci di regno
In risposta alla lettera di Lamberto Gentili riguardante l’ allarmismo creato dall’istallazione della Befana al micromuseo, fornirò alcune informazioni, anticipandone però altre sul perché il sottoscritto paga da tre anni i costi di affitto e gestione di uno spazio all’interno del centro storico (senza fini di lucro e senza aver fondato una onlus) che si chiama micromuseo e che da più di 2 anni produce e propone arte contemporanea del sottoscritto e di altri 90 artisti e performer che fino ad oggi si sono proposti all’interno del micro e nel mondo: micro museo rappresenta UN ANTIDOTO ALLA NOIA DI VIVERE NELLA EX CITTA’ DEL FESTIVAL, VIVENDO IL SOGNO DI UNA SUA POSSIBILE RESURREZIONE .(PER NOI ED I NOSTRI FIGLI)
Nel giorni intercorsi tra il 20 dicembre 2007 e 13 gennaio 2008, il micromuseo di via del Mercato 13 a Spoleto, ha ospitato 2 istallazioni realizzate dal direttore artistico dello spazio :una dedicata al Natale e una alla Befana. Pur essendo il realizzatore delle istallazioni organico al giornale spoletonline, non si è ritenuto necessario anticiparne o commentarne il contenuto tramite i media: è stato molto piu’ interessante per chi scrive registrare i commenti e le reazioni spontanee di un passante casuale che pieno di pacchi e pacchettini si trova dinanzi ad un oggettivo colpo di piccone .
L’istallazione del Natale infatti consisteva di un Babbo Natale formato umano disteso a terra e schiacciato da un tubo di rame di circa 4 metri di altezza,in primo piano rispetto ad una scritta a caratteri cubitali, fatta con pennellessa e sangue (mio) misto a vernice, sul muro retrostante,che diceva ..”NON E’ NATALE PER TUTTI” ( con tanto di teschi in plexiglas per chiarire il messaggio ai distratti della storia contemporanea).
Per l’istallazione che invece ha determinato questa nostra lettera di risposta-commento, ovvero “LA BEFANA ONCOLOGICA”, comunico quanto segue:
Vivo in modo stabile in questa nazione e in questa città, da circa tre anni
ovvero da quando l’incontro tra me e Poldo Corinti e il desiderio di essere vicino alle mie figlie ha avuto il sopravvento sull’Io che si gratificava in Europa dei riconoscimenti dell’Arte & Affini.
Quindi essendo stato a lungo lontano dalle dinamiche politiche e sociali della regione e ancor piu’ della citta’ sono sempre stato poco informato dei cosidetti “affarucci di quartiere” e dunque solo per aver avuto un parente operato di tumore alla vescica di recente ho scoperto che, a detta di un importante rappresentante della sanita’ pubblica, per quel genere di tumori da circa 20 anni Spoleto ha il primato (su 100 casi –nel triangolo
Spoleto-Foligno_Valnerina-, 90 sarebbero di Spoleto); desta in me meraviglia
che in 20 anni solo io possa aver avuto questa informazione confidenza, sicuramente chi doveva sapere già sapeva da molto tempo.
Essere informati è un diritto di ogni cittadino in una società civile e informarsi è un dovere.
INSERISCO DUNQUE PER CHI VUOLE CONOSCERE CIO’ CHE CHIUNQUE HA SEMPRE
POTUTO SAPERE VOLENDOLO SAPERE…..:
LiNK A SITO REGIONE LINK AL DOCUMENTO PDF (OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO REGIONALE)
Approfitto del comunicato per annunciare un nuova istallazione VIVENTE che
durera’ un mese nel micromuseo dal prossimo lunedì,fino al 14 febbraio 2007,
dal nome “REALROJO”.
Cordialita’
Luca Ricci
p.s.Le prossime istallazioni saranno più allegre e vitali..(vivere è anche bello)
link al documento
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