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PERSONALE DI MORENO BIZZARRI AL MICROMUSEO IN VIA DEL MERCATO
Luca Ricci
Micromuseo presenta "sine nomine", mostra personale di Moreno Bizzarri. Vernissage domenica 28 maggio 2006 presso micromuseo di via del Mercato 21 a Spoleto. La mostra durerà 3 settimane ed ogni settimana si darà vita a nuove istallazioni e performances dell'artista spoletino. Orario mostra 10.00 alle 13.00 e 16.00 20.00. Ingresso gratuito L'inaugurazione vedra' la presenza del musicista sassofonista Marcello Bizzarri, che per l'occasione
Ha composto dei testi musicali appositamente per le opere pittoriche esposte. Nell'ambito della stessa mostra il 3 giugno (per la notte bianca di "Vini nel Mondo"), si esibiranno all'interno del Micromuseo Luca Lazzaretti(musicista jazz.piano) alternandosi la diciottenne Francesca Pinto con delle composizioni di musica classica. Curatore Luca Ricci. Ospite Vittorio Mariotti per i vini TESTO CRITICO DI GIANLUIGI SGRO Pittore e scenografo (classe 55 )ha al suo attivo numerose ed importanti partecipazioni a progetti scenografici teatrali ed eventi di alto profilo;ultimo in ordine di tempo e stato la realizzazione di un Fondale scenografico di 38 m. x 15 commissionato per le paraolimpiadi di Torino 2006 (progetto Max Fisher).
La sua pittura essendo collaterale all'attivita'principale di scenografo, si impone come reazione alla progettualita'e alla figurazione, in un totale abbandono di schemi e sovrastrutture del bello.
Totale abbandono alle proprie emozioni ed intuizioni, centralita' dell'io osservatore. Visione prospettica e spiraliforme, segno veloce gestuale ed intuitivo, non mediato, aprogettuale squarci di luce e colore: queste
caratteristiche poetiche rendono emozionante e affascinante la sua arte che l'artista definisce nella propria visione dadaista, liberatoria come una scoreggia.
GENS -TESTO CRITICO DI Mario Brunetti
Caro Moreno, lo sai che c'è chi si sente inadeguato per parlare e chi non sa confrontarsi con sé stesso
e con gli altri, sai che c'è chi non riesce a parlare altre lingue e anche chi non capisce l'algebra, chi non riesce a vedere differenze politiche tra destra e sinistra e chi aspira ad essere bello come un attore di fiction, chi impreca sul passato e chi parla e straparla di
politica al bar. C'è gente, forse, che non crede in sé stessa e, quindi, diffida degli altri, oppure crede troppo in sé e disprezza l'intelligenza altrui, non riesce a
vederla o ne diffida.
Gente strana, miope, distratta che odia tutto quello che non capisce.
Poi, e sai anche questo, ti svegli alla mattina e mangi dei cornetti e il pane, come per miracolo, è fresco, vai al mare e ti aprono l'ombrellone e se entri in un museo hanno
dipinto una deposizione ad olio con tanto di cornice e cartiglio che puoi leggere.
Compri un giornale e ti spiegano questo e quello, scopri persone che ti rispettano e magari ti amano.
Anche a dispetto di tutto e tutti. Anche i tuoi amici dicono che sei bravo, tua madre ci crede o fa finta.
(Inizio Flash back)
Mattino. Nella sua cameretta un ragazzino sta sognando. Nella piccola cucina
attigua il padre e la madre compiono i gesti quotidiani dell'alba: caffe e poche parole. Il padre
si accinge a partire col suo camion. il ragazzino, in preda ai sogni, vede una grossa pantera rosa col suo bastone da passeggio e un ragazzo che osserva la scena dal portico del duomo e fuma.
(Fine Flash back) I tuoi vecchi amici dicono che sei bravo, io dico che sei un vecchio amico; e poi "bravo" è un concetto che merita l'attenzione di tutta una vita, e una vita forse non basta se, per assurdo, viene vissuta tutta a disegnare.
m.b.